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L'ex ct della nazionale Marcello Lippi, da IlGiornale fa il punto sul derby.
Chissà che sapore ha,il derby della Madonnina,a 9.500 chilometri di distanza. Marcello Lippi, anche il Milan è davvero in ripresa? «Per il rinnovamento, l'inizio non è stato facile.Ora Milan e Inter ci arrivano con buona convinzione e due partite molto positive».
Chi è favorito? «Nelle stracittadine nessuno parte mai avvantaggiato».
Vale solo per il terzo posto?«È opinione generale che la Juve sia la più forte, mentre il Napoli sembra la principale antagonista. Una crescita potrebbe far inserire anchele milanesi nella lotta per lo scudetto».
A 36 anni Lippi cosa faceva? «Allenavo la primavera della Samp,avevo smesso da 3 anni».
Stramaccioni non è arrivato troppo presto all'Inter?«Era già lì,si è fatto notare vincendo la Champions giovanile, c'era un momento di necessità e la società ha puntato su un tecnico giovane. Sembrerebbe la scelta giusta».
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