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Intervistato da Tuttosport, Marcello Lippi ha detto la sua sulla Superlega. Il progetto voluto da 12 top club europei e naufragato nel giro di 48 ore. "Mi è sembrato un concorso di colpa e cavolate generale. Innanzitutto se ci sono squadre con 800 milioni di debiti, significa che qualcuno non ha vigilato e lo ha permesso".
"E poi molti dei proprietari dei “12 club” della Superlega sono arabi, americani o russi e quindi non conoscono le nostre tradizioni. Detto questo, la logica dice che se un grande imprenditore ha dei debiti, cerca soldi. Probabilmente i “12 club” non si aspettavano una reazione così forte da parte di addetti ai lavori e tifosi".
(Tuttosport)
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