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Lista dei 25: ecco cosa rischiano i club. I giocatori esclusi…

Tutte le società, non solo l’Inter, sono alle prese con i cosiddetti esuberi che, quest’anno più di altri, sono influenzati dal fatto che, la FIGC ha introdotto la cosiddetta norma dei 25 in lista. Ma che ripercussioni potrebbe avere se per...

Riccardo Fusato

Tutte le società, non solo l’Inter, sono alle prese con i cosiddetti esuberi che, quest’anno più di altri, sono influenzati dal fatto che, la FIGC ha introdotto la cosiddetta norma dei 25 in lista.Ma che ripercussioni potrebbe avere se per ragioni giuridiche, un giocatore escluso facesse valere il diritto a esercitare le proprie prestazioni? Secondo la Gazzetta dello Sport, il rischio concreto è di arrivare ovviamente a situazioni paradossali. Non a caso l’Assocalciatori è rimasta in silenzio in questi mesi, vigile e pronta al contropiede. La realtà è che il mercato deve ancora assorbire questa importante innovazione. L’obiettivo è virtuoso, anche se arriva in una stagione di per sé complessa per tutto il calcio italiano.

Dopo il fallimento del Parma e dopo la scomparsa di una miriade di club in Lega Pro, l’ombra della disoccupazione si allarga sempre più tra i calciatori italiani. A tutti i livelli. L’unica via d’uscita razionale è che aumenti sempre più il numero di chi fa le valigie per trovare fortuna all’estero. Una valvola di sfogo indispensabile in un mercato globalizzato, che offre crescenti opportunità. Ma il rischio tecnico è affiorante. La tutela in prospettiva dei nostri vivai, nell’immediato può portare un’ondata di addii, italiani compresi. L’augurio è che le partenze all’orizzonte portino ad una scrematura in positivo. Non è detto, però, che questo ricambio determini un effettivo progresso qualitativo.