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Livaja rompe la maledizione del palo. Da quell’Inter-Genoa…

Era il 22 dicembre 2012. Inter-Genoa era ferma sul risultato dell’1 a 1 e lo sarebbe rimasta. Solo che al 90° a Marko Livaja arriva un assist di Milito e il croato, ad un metro dalla porta, centra in pieno il palo. Un palo del quale si...

Sabine Bertagna

Era il 22 dicembre 2012. Inter-Genoa era ferma sul risultato dell'1 a 1 e lo sarebbe rimasta. Solo che al 90° a Marko Livaja arriva un assist di Milito e il croato, ad un metro dalla porta, centra in pieno il palo. Un palo del quale si sarebbe parlato per giorni e che aveva rimandato tutti negli spogliatoi con quel senso un po' amaro di incompiutezza, per nulla natalizio. Da una maglia nerazzurra all'altra, Livaja a gennaio si trasferisce a Bergamo nell'affare Schelotto. Da quel giorno fino alla scorsa partita di campionato (e ad eccezione di una doppietta segnata in Coppa Italia contro il Bari) Marko non aveva mai segnato una rete decisiva per il risultato. Domenica era alla sua quinta partita intera, la terza con la maglia dell'Atalanta (con l'Inter giocò interamente due match di Europa League), e il suo compito (non facile) era quello di sostituire uno squalificato Denis. Operazione riuscita alla perfezione. Al terzo minuto di recupero il destro di Livaja piega le incertezze di Curci e regala i tre punti all'Atalanta. La maledizione del palo è ora un lontano ricordo.