Come l'avete preparata?
"Abbiamo fatto una sessione video con il mister per prepararci. Loro sono la squadra più forte in Italia, in Serie A il livello si è alzato molto. Vengono dalla finale di Champions League, vogliamo far vedere perciò di essere in grado di affrontare qualsiasi squadra".
Pensavate di poter arrivare così lontano?
"Non so che cosa speravamo, volevamo solo dimostrarci competitivi con tutti e penso che l'abbiamo dimostrato. La Real Sociedad è una squadra da Champions e penso che finora abbiamo dimostrato di aver fatto un percorso molto buono. Noi domani daremo il cento per cento e cercheremo di goderci una grande partita, che è unica. Quando sono tornato ho trovato una squadra diversa da quella che avevo lasciato, ma molto competitiva".
Potete arrivare in fondo?
"Dobbiamo continuare a sognare. Questa squadra, guidata da Alguacil, può arrivare a risultati altissimi. Vincere in casa della Villarreal 3-0 è qualcosa da non sottovalutare, può sembrare facile, ma non lo è. E' tutto frutto del lavoro che facciamo, di ciò che la gente non vede. I tifosi si abituano a cose positive, ci saranno momenti in cui le cose non andranno come vogliamo e bisognerà dare ancora di più. Il piacere che ha la gente arrivata qui fa capire che abbiamo lasciato il segno. Sarebbe incredibile battere l'Inter che viene dalla finale di Champions League".
Cosa significa per te giocare al Meazza contro l'Inter? Sei stato vicino al giocare nell'Inter?
"Per me è un sogno giocare la Champions con la Real Sociedad. Ho giocato la Champions League con Bayern e Real Madrid, ma farlo con la Sociedad è unico per me. Siamo un gruppo di amici, persone veramente alla mano. Potevo finire all'Inter, è vero. Non ricordo quando, ma è un orgoglio che una squadra così importante potesse interessarsi a me. Ora ovviamente penso soltanto al mio club".
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