Le difficoltà sono tante, altrimenti non stavamo al terzo allenatore e a 13 punti: qualche segnale di qualche ragazzo che conoscevo meno c'è stato. Io ho bisogno di giocatori che provano ad essere vivi, avere la sensazione di poter fare qualcosa: devo prendere la fame, gli occhi, lo sguardo e poi metterci qualcosa di tecnico-tattico.
Il divario è stato grande, enorme: sicuramente abbiamo giocato con tre difensori che non avevano fatto nemmeno 20 minuti insieme. Candreva può trascinarci, ma da stasera non posso tirare fuori un singolo: per questo la squadra si trova a questo punto, perché qualcuno ha pensato che un singolo potesse risolvere la situazione. Abbiamo un leader tecnico come Candreva, ma poi questo va messo sul campo ogni giorno e vanno trascinati gli altri. Non ho tanto tempo per conoscerli tutti, la settimana diventa vitale.
Tchaouna ha cercato di dare una scossa. Abbiamo giocato con Pellegrino che ha dato tutto, Pasalidis è alla seconda partita: Boateng è inattivo e gioca senza allenarsi per emergenza. Zanoli gioca da poco, Sambia uguale. Abbiamo avuto difficoltà: Manolas e Fazio possono essere due giocatori che possono aiutare a dare personalità ed equilibrio alla difesa. Se questa squadra ha sempre avuto questo problema, qualche difficoltà l'abbiamo".
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