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Hanno riempito l'intero stadio 'A. Picchi', in tutti i settori. E' il giorno dell'addio a Morosini e Livorno ha partecipato in massa all'ultimo saluto ad un figlio. Era arrivato a gennaio, ma per le sue doti caratteriali, il centrocampista era entrato facilmente a far parte di quella che è un po' una grande famiglia, le squadre di calcio sono un po' questo.
Piermario se n'è andato in un sabato di gioco, si è spento su un campo che aveva accompagnato tutta la sua vita. Dagli altoparlanti risuonano le sue canzoni preferite: arrivano le parole di Ligabue in 'Urlando contro il cielo' e quelle di Jovanotti che canta 'A te'. I tifosi cantano: "Piermario uno di noi", mentre il feretro si ferma sotto la Curva. "Avevi la nostra maglia", gli hanno scritto. E' morto con la numero 25 addosso, sarà ritirata per sempre.
Commozione e applausi per un ragazzo che ha lasciato un'esistenza difficile troppo presto. E' il suo ultimo giro di campo, l'ultima volta sul prato verde e sotto l'azzurro del cielo. Riposa in pace, Moro. "Buon viaggio".
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