Di fronte alla morte di Piermario Morosini, si era chiuso nel silenzio e aveva preferito non parlare. Zdenek Zeman, da qualche giorno aveva perso - a causa di un infarto - il preparatore dei portieri, suo amico, Franco Mancini e la morte del giovane centrocampista davanti ai suoi occhi ha scavato in una ferita ancora fresca. Di questo il tecnico boemo ha parlato durante un convegno ad Ortona sulla legalità e a proposito ha detto: "Noi, dopo la morte di Franco abbiamo dovuto giocare la partita con il Bari. Dopo la scomparsa di Morosini giustamente non si è giocato, c'è stato un trattamento diverso. Per me è stata molto dura la scomparsa di Mancini e le due morti sono due tragedie che addolorano tantissimo. C'era differenza di età, ma possono essere accomunate e mi spiace la disparità di trattamento. Sono vicino ai giocatori del Livorno per questa tragedia, noi abbiamo vissuto lo stesso dolore qualche giorno prima".
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Lo sfogo di Zeman: “Quando è morto Mancini siamo dovuti scendere in campo”
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