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Locatelli: “Derby da preparare come una gara normale. L’Inter è da studiare perché…”

Francesco Parrone

Il centrocampista rossonero ha parlato ai microfoni di Milan TV

Il giovane centrocampista rossonero Manuel Locatelli ha raccontato a Milan TV le sue emozioni per il suo primo Derby in prima squadra:

DERBY - "Sarà una bellissima emozione giocarlo. Devo però prepararlo come le altre partite stando tranquillo".

SAN SIRO - "È bellissimo, è lo stadio dei miei sogni. Quando ci gioco è sempre un'emozione fantastica. Penso che l'idea di mettere il convitto vicino a San Siro sia molto stimolante per i più piccoli, perché possono guardare dove potrebbero arrivare tra qualche anno".

GIOVANI TIFOSI - "I più piccoli mi chiedono le foto e magari qualche consiglio. Io li aiuto e ci parliamo tranquillamente".

SULL'INTER - "È una squadra difficile da studiare perché ha un nuovo allenatore, quindi non sappiamo se guardare le loro ultime partite o quelle passate di Pioli. Non si sa se giocheranno con l'impostazione che Pioli aveva dato alla Lazio, però noi dobbiamo stare tranquilli e fare la nostra partita. L'Inter darà tutto, non sono in una situazione facile. Adotteremo delle contromisure per la partita".

AVVERSARIO TEMIBILE - "Se dovessi scegliere un giocatore da togliere all'Inter opterei per Icardi: è un avversario forte, che in questo periodo trova la via del gol con grande facilità".

DUELLI A CENTROCAMPO - "L'Inter ha giocatori forti come Joao Mario e Banega, però anche noi a centrocampo abbiamo calciatori validi come Kucka e Bonaventura. Sarà una sfida ad armi pari".

DERBY SETTORE GIOVANILE - "Penso siano un po' diversi ma l'emozione è sempre tantissima. In passato ho già segnato in un Derby, spero che possa succedere nuovamente. È una partita che si aspetta tutto l'anno e che giochi contro l'altra squadra di Milano. Le motivazioni per vincere sono tante".

PRE-GARA - "Quando entro a San Siro ancora non realizzo bene quello che sta succedendo. Sono delle emozioni fortissime che non si riescono a raccontare. Durante il viaggio penso sempre alla mia famiglia, a quando giocavo con mio fratello e mia sorella: era un divertimento allora, e lo è ancora adesso. Musica? Si, l'ascolto. Mi piace 'Mentre nasce l'aurora' di Briga".

L'ESULTANZA - "Corro come un pazzo perché non so come esultare. Sono così, spontaneo: con la Juve ho fatto una scivolata altrimenti sarei partito ancora in corsa. Ho visto tutto il pubblico contentissimo, urlavano, sono emozioni indescrivibili. Spero ci sarà un'altra occasione così".

MONTELLA - "È un allenatore molto bravo che sa preparare benissimo partite come queste. Ci dà la giusta carica e concentrazione. In ogni caso gare così si preparano da sole, sappiamo come giocarle".

DONNARUMMA - "Con Gigio scherziamo sempre, come è giusto che sia. Da quando andremo in ritiro penseremo alla partita".

LA SQUADRA - "C'è un bel progetto su noi giovani e per questo bisogna dire grazie al Presidente Berlusconi e Galliani. Siamo contenti, ma il gruppo non è soltanto di noi italiani. C'è una condivisione con tutta la squadra, e i risultati certificano questo".

(Fonte: AcMilan.com)