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Bruno Longhi, a Domenica Premium, ha parlato delle varie voci che coinvolgono gli allenatori e in estate sono previste diverse rivoluzioni sulle panchine di tutta Europa: “C’è tutto un discorso in divenire, perché Conte voleva portare con sé anche altri collaboratori che poi non sono stati presi dal Chelsea, ma se vinci difficilmente lasci la Premier League. Allegri non rimarrà alla Juventus che vuole però per sostituirlo un allenatore italiano che sappia cos’è il campionato italiano. Prandelli vuole una squadra dove poter costruire un progetto e non una squadra già fatta per vincere e poi c’è il discorso Barcellona”, ha spiegato il giornalista.
"Se non dai una possibilità ad un allenatore di vincere, come può diventare un vincente? Ci sono vari intermediari che vanno in giro e propongono un allenatore o un altro. Ancelotti e Allegri sono un esempio: sono arrivati da club piccoli, ma poi sono diventati grandi allenatori. L’Inter ha fatto un filotto e ha vinto, quando ha trovato squadre più forti non è riuscita a vincere, devi quindi rendere più competitiva la formazione dal punto di vista tecnico. Oggi come oggi Pioli ha fatto bene: succede di perdere quando ci si scontra con le squadre migliori del campionato", ha aggiunto a proposito del possibile addio dell'attuale allenatore nerazzurro.
(Fonte: Premium Calcio)
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