Intervenuto a Radio Sportiva il giornalista Bruno Longhi ha parlato della sconfitta dell'Inter e dello sfogo di Conte nel posta partita di Dortmund:
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Longhi svela: “Icardi? Marotta mi ha confidato che per tenerlo avrebbe dovuto…”
Il giornalista, intervenuto a Radio Sportiva, ha parlato della sconfitta dell'Inter e dello sfogo di Conte nel postpartita
"Conte? Ieri ha citato Sensi e Barella per tirare in ballo la mancanza di esperienza europea, non per criticare il valore dei giocatori. Il fatto che la squadra sia crollata nel 2° tempo sia ieri che a Barcellona, significa che quando giochi con certe squadre paghi qualcosa in termini di rosa. Lo sfogo di Conte è avallato dai risultati conseguiti dall'Inter in Champions.
Conte ha sposato la linea della società Inter, che non voleva più avere niente a che fare con giocatori come Nainggolan, Perisic e Icardi. L'Inter ha fatto due mezze partite eccezionali, a Dortmund e Barcellona. Non le ha fatte interamente perché le è venuta a mancare la linfa dalla propria rosa. Marotta un giorno mi ha detto che per tenere Icardi, l'Inter avrebbe dovuto cedere dieci giocatori. L'argentino è un capitolo chiuso, non ha senso riaprirlo ora. "Chi accusa Conte di non essere un allenatore di livello europeo dice delle panzane. Marotta mi ha detto chiaramente che con lui in panchina l'Inter poteva rendere il 20-30% in più.
Nel secondo tempo contro il Dortmund la squadra si è spaventata, Conte c'entra poco. C'entra invece la capacità dei giocatori di gestire certe situazioni. Il tecnico aveva preparato la gara in maniera egregia.
Prossimo mercato Inter? Al mercato di gennaio mancano ancora due mesi e comunque non so cosa potrà produrre. A giro non ci sono mostri sacri, in più ci sono dei paletti economici da rispettare. Questi continui riferimenti alla società Inter da parte di Conte, potrebbero essere fatti in separata sede e non davanti ai microfoni dei giornalisti"
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