Longhi: “Inter, inaudito che Ausilio non sapesse di Sabatini. Temo che dietro ci sia…”

Il giornalista, a You Premium, discute sul momento di difficoltà nerazzurro

Intervenuto a You Premium, Bruno Longhi ha parlato del momento di difficoltà in casa Inter, con l'esonero di Pioli che ha colto tutti alla sprovvista:

"Pioli aveva preso una squadra allo sbando e l'ha riportata sui binari e poi la squadra è sbandata da sola. La metà dell'organico difficilmente farebbe panchina a Torino. La colpa se l'è presa Pioli, è inaudito esonerare l'allenatore a tre giornate dalla fine, è inaudito che Ausilio non sapesse di Sabatini. I giocatori hanno perso la motivazione ma perchè la perdi? Perché perdi".

SABATINI -"È bravissimo e lo stimo ma Suning non ha bisogno di fare plusvalenze. Chi c'è a fare burattinaio dietro ai cinesi? Questa nomina è arrivata come un fulmine a ciel sereno, il management italiano era all'oscuro. Ho il dubbio che ci sia dietro Kia".

INTER - "I nerazzurri hanno fatto due punti negli ultimi sette match. Con un rendimento migliore magari andava a combattere per altri obiettivi superiori. Milan e Fiorentina sono stati costanti nella loro incostanza".