"All'Inter quando le cose vanno male, solitamente c'è una disaffezione da parte dei tifosi. Quest'anno invece no, l'entusiasmo che i tifosi stanno dimostrando francamente non è comprensibile, sono poche le partite che autorizzano la spinta del pubblico, la voglia e l'entusiasmo da parte dei sostenitori. All'andata è stata un Inter di sofferenza, poi il periodaccio e poi l'inversione di tendenza. Forse le nuove generazioni, è inspiegabile. Fosse Inter del Triplete capisco, questa è Interuccia. L'Inter che va in Champions rientra nella normalità, l'eccezione è quando non ci va. La qualificazione in Champions ti permette divagazioni sul mercato che senza Champions non ci saranno. Le situazioni Cancelo, Rafinha e Icardi rientrano in questi discorsi. Aspettiamo e vediamo, Spalletti non può essere messo in discussione perché lui è il vero leader. Alle sue spalle, non c'è una società alla Moratti che può mettere il becco sulle situazioni di mercato perché non c'è competenza, il leader è lui". Intervenuto a Premium Sport, Bruno Longhi analizza così l'andamento dell'Inter, chiamata a due vittorie per potersi guadagnare l'accesso in Champions.
FC Inter 1908
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