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Lotito insiste: “Carpi, Latina etc in A e salta la fabbrica-calcio. Beretta? Stava piegato. E Carletto…”

“Quella telefonata è stato un agguato organizzato. C’è una regia… Ma io non mollo, io voglio cambià il sistema, io so’ testardo. Certe volte, per quanto so’ testardo, me faccio paura da solo”. Claudio Lotito,...

Alessandro De Felice

"Quella telefonata è stato un agguato organizzato. C'è una regia... Ma io non mollo, io voglio cambià il sistema, io so' testardo. Certe volte, per quanto so' testardo, me faccio paura da solo". Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere federale torna così, in una intervista al 'Corriere della Sera' sulla telefonata con il dg dell'Ischia, Pino Iodice. Nella telefonata racconta di aver detto ad Andrea Abodi, il presidente della Lega di B, che se in A salgono squadre come il Carpi e il Frosinone, "che non contano un cazzo... tra tre anni non c'avremo più una lira".

"E certo che gli ho detto così! Provi a immaginare una seria A con Carpi, Frosinone, Latina, Sassuolo, Empoli, Cesena... città magnifiche ma squadre piccole, deboli...economicamente, la fabbrica-calcio salterebbe. È un ragionamento elementare".

"...Ho proposto la riforma dei campionati immaginando che dalla B salga in A solo la prima classificata, e che le ultime due della A e la 2, la 3, la 4 e la 5 della B facciano spareggi... Ma quel cretino di Abodi, niente, vuole la certezza che dalla B ne salgano sicure tre! E perché?".

"Perché se ne frega dei conti, dei diritti tv, non gli importa che salti il banco del calcio italiano... Lui ha un solo piano: tenersi buoni i voti delle società, screditarmi e puntare alla presidenza della Lega di A".

Lotito poi torna anche a parlare del presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, sul quale aveva detto "conta zero". "Embè? E perché non è così? Il ruolo di Beretta, come presidente della Lega di A, è quello di garante. Sono i presidenti che decidono. È offeso? Offesooo? Macché! La registrazione della telefonata l'abbiamo risentita insieme, e come rideva Beretta... poveraccio, stava piegato...".

Poi su Carlo Tavecchio, presidente della Figc che ha censurato quella telefonata con Iodice. "Ma no...Carletto non voleva esprimersi in quel modo...". Sulla vicenda potrebbe intervenire il presidente del Coni, Giovanni Malagò spalleggiato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. "Vabbé, ha scritto una cosetta su Twitter... Se mi chiama, gli spiego chi ha organizzato la trappola di quella telefonata".

"Io sono solo un uomo libero che si ispira al Vangelo", conclude Lotito.