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Lotito: “Tavecchio presidente nonostante killeraggio. Albertini? Un po’ tipo Fedro”

“Ritengo che Carlo Tavecchio abbia un consenso tale da poter fare il presidente della Figc, nonostante tutte le pressioni mediatiche e questo atto di killeraggio elettorale che e’ stato messo in campo da persone con fini che non hanno...

Alessandro De Felice

"Ritengo che Carlo Tavecchio abbia un consenso tale da poter fare il presidente della Figc, nonostante tutte le pressioni mediatiche e questo atto di killeraggio elettorale che e' stato messo in campo da persone con fini che non hanno nulla a che fare col calcio".

A parlare è Claudio Lotito, primo sostenitore di Tavecchio, a 48 ore dal voto: "Il documento firmato dai 9 club di Serie A con cui hanno chiesto un passo indietro a Tavecchio e Albertini? Innanzitutto non sono convinto siano nove perche' ritengo che alla fine diversi di questi voteranno per Tavecchio.. A contare sono i documenti ufficiali, non quelli fatti circolare ultimamente da quei club che avevano sottoscritto e votato in Lega il programma redatto di concerto con tutti i presidenti e che poi e' stato recepito da Tavecchio. Questa mancanza di consenso a posteriori non trova riscontro poi in termini di statuto, per modificare una delibera servono 14 voti, non certo 9. Ripeto: vedrete che lunedi' diverse persone che hanno firmato quel documento si accorgeranno di essere state tratte in inganno e voteranno Tavecchio".

"Albertini? Fa un po' come Fedro con l'uva - aggiunge Lotito parlando dell'altro candidato, pronto a ritirarsi nel caso in cui dovesse farlo Tavecchio -. Avrebbe dovuto fare questo ragionamento un mese fa, e non oggi che i club che pensava lo stessero preferiscono abdicare a un diritto-dovere, ovvero l'elezione del proprio rappresentante all'interno dell'istituzione, richiedendo un commissario che sarebbe un atto estremamente antidemocratico e creerebbe solo problemi alla Federazione".

Chiusura dedicata alle tante voci che riguardano proprio Lotito e il suo futuro coinvolgimento nel palazzo di via Allegri: "Io vicepresidente con delega alla Nazionale? Sono tutte fantasie, adesso quello che conta e' raggiungere l'obiettivo e cioe' l'elezione di Tavecchio, anche con un voto"