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Lucescu: “Moratti presidente intramontabile. Magari suo figlio un giorno…”

Francesco Parrone

Finisce un’epoca. Massimo Moratti dice addio all’Inter, arriva Erick Thohir. Una svolta epocale, qualcosa nel calcio sta cambiando. Ed ecco il magnate indonesiano pronto a sbarcare in Italia, sarà il nuovo presidente dell’Inter....

Finisce un'epoca. Massimo Moratti dice addio all'Inter, arriva Erick Thohir. Una svolta epocale, qualcosa nel calcio sta cambiando. Ed ecco il magnate indonesiano pronto a sbarcare in Italia, sarà il nuovo presidente dell'Inter. "Moratti è un grandissimo presidente e lo rimarrà per sempre", dice a TuttoMercatoWeb.com l'ex tecnico nerazzurro, Mircea Lucescu, ora allo Shakhtar Donetsk.

Si chiude un'era."Sì, vero. Però vorrei ricordare una cosa".

Prego."Quando il padre di Moratti decise di vendere ci fu un periodo di distacco perché il figlio, Massimo, era troppo giovane per prendere in mano l'Inter. Chissà, magari più avanti il figlio di Massimo, potrà ripercorrere le orme del padre. Io sono cresciuto con l'Inter di Moratti, per quelli della mia età l'addio del presidente alla società è un momento di tristezza. Per i più giovani invece, magari no. Però ho una certezza".

Cioè?"Anche se lascerà ufficialmente l'Inter, in realtà non dirà mai addio. Perché Massimo Moratti è e rimane un tifoso nerazzurro".

Il suo ricordo più bello di Massimo Moratti?"Il nostro primo incontro, quando io ero l'allenatore del Brescia, una squadra giovane. Pellegrini mi presentò a Moratti e gli disse che io sarei potuto diventare l'allenatore dell'Inter nel giro di poco tempo, perché secondo lui ne avevo le qualità".

Poi all'Inter c'è andato davvero."Sì, ma nel momento sbagliato. C'era tanta confusione, poi ho anche avuto la sfortuna di perdere Simeone. Però i ricordi dell'Inter rimangono belli".

Cosa direbbe a Moratti in questo momento?"Lo abbraccio, spero di vederlo sempre con il sorriso sulle labbra. È stato un presidente eccezionale".

Lei in estate voleva Belfodil, all'Inter non ingrana."Ogni giocatore è adatto ad una squadra. Per noi poteva essere un ottimo giocatore, per l'Inter forse no. Da altre parti magari diventa un grande calciatore, chi lo sa? A Parma ha fatto bene. Probabilmente l'Inter non è la sua dimensione".

A gennaio potrebbe riprovarci?"No, abbiamo fatto altri movimenti. E aspettiamo che cresca Facundo Ferreyra. Un giocatore su cui puntiamo molto".