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Lucio, veleno sull’Inter: “Hanno sbagliato tutto, non si cacciano così i senatori. Ora…”

Parole al veleno quelle che l’ex nerazzurro Lucio, uno degli storici eroi del Triplete, ha voluto dedicare oggi alla sua vecchia squadra. Un Lucio ancora evidentemente parecchio arrabbiato con la società interista dopo l’addio (a...

Dario Di Noi

Parole al veleno quelle che l'ex nerazzurro Lucio, uno degli storici eroi del Triplete, ha voluto dedicare oggi alla sua vecchia squadra. Un Lucio ancora evidentemente parecchio arrabbiato con la società interista dopo l’addio (a parametro zero) del giugno 2012: addio che, seppur per pochi mesi, lo aveva portato ad indossare la maglia della Juventus, salvo poi rescindere il proprio contratto e ritornare in Brasile (precisamente al San Paolo) viste le difficoltà di ambientamento tra i bianconeri.

Il centrale brasiliano, ex capitano della selezione verdeoro, ha parlato così della sua ex squadra con la quale, in pochi anni, ha vinto tutto: "Una rivoluzione radicale è molto complicata nel calcio, devi essere intelligente e saggio prima di farla. Devi sapere in che direzione stai andando e l'Inter non ha gestito queste cose per bene. In un anno ha ceduto me, Maicon, Julio Cesar e Eto'o, troppi se ne sono andati all’improvviso, anche Thiago Motta, tutti i protagonisti di un ciclo che ha vinto tutto e ha continuato a farlo anche nel 2011, con la conquista della Coppa Italia. Mandare via di punto in bianco i senatori e prendere tanta gente nuova è stata una scelta discutibile. Non si costruisce una squadra vincente dal giorno alla notte. Adesso, perciò, si fa davvero molto dura per l'Inter. Risalire è difficile e la maggior parte delle grandi squadre europee, che ogni anno si ripetono in Champions League o nei grandi campionati, si basano su uno zoccolo duro di giocatori. Per me le grandi rivoluzioni nel calcio non funzionano, non si può trasformare il vino in acqua. Ci vorrà molto tempo per l'Inter per trovare l'amalgama giusta e ritornare ad essere una grande squadra".