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Lukaku-Barella, torna il sereno ma l’Inter valuta la multa: oggi la decisione

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La Gazzetta dello Sport svela alcuni retroscena della lite in campo tra i due e del rapporto che li lega fuori

Alessandro De Felice

La quiete dopo la tempesta. Torna il sereno tra Romelu Lukaku e Nicolò Barella. Dopo il battibecco in campo a Marassi contro la Samp, i due si sono già chiariti.

Oggi l'Inter deciderà se multare i due calciatori. La dirigenza al completo sarà ad Appiano e si confronterà dal vivo con lo staff.

"Quel momento di nervosismo ingiustificato ha pesato indirettamente sul match: ha appesantito il clima della sfida, e pazienza se già nell’intervallo il belga e l’azzurro si erano seduti fianco a fianco per dimenticare le schermaglie (con insulti)".

Dopo l'episodio il clima si è subito rasserenato, ma Inzaghi non ha gradito, come ha ribadito lui stesso prima nello spogliatoio e poi alle telecamere.

"Si è andati ben oltre il consentito ed entrambi sono dispiaciuti per questo, ma non c’è il minimo strascico nel gruppo: alla fine dei conti, tutti hanno guardato all’episodio come a un 'fatto di campo'".

Lukaku-Barella, torna il sereno ma l’Inter valuta la multa: oggi la decisione- immagine 2

La Gazzetta dello Sport rivela che i due non sono tornati sull'accaduto e si sono comportati normalmente.

Lukaku e Barella sono grandi amici, pur senza frequentarsi fuori dal campo.

"Non è un caso che il telefono di Barella sia stato uno dei primi a squillare quando Romelu ha potuto dire agli interisti «sì, torno a Milano». E la scorsa estate, prima di darsi il cambio in un resort sardo, il belga ha lasciato all’amico cagliaritano, che è un appassionato di vini con ambizione da sommelier, una bottiglia di Sassicaia Doc per brindare al ritorno".

Il quotidiano si focalizza su Barella e sul suo atteggiamento:

"Il più grande limite, infatti, sta proprio in quelle braccia che mulinano troppo per sottolineare disappunto nei confronti degli altri. Questa attitudine quasi inconscia a inizio anno gli è pure costata una panchina rumorosa contro il Bayern, e i precedenti peseranno nella decisione finale sulla multa. Guardando la scena alla tv, ieri un dispiaciutissimo Barella quasi non si riconosceva: è lui il primo a sapere che sta proprio lì il più grande freno al suo talento. È consapevole che questo suo essere a nervi scoperti vada aggiustato prima o poi".

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