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Un'altra serata terribile, contro la sua ex Inter, per Romelu Lukaku, un fantasma nella serata dell'Olimpico così come nella partita d'andata a San Siro. Ma questa volta, come racconta il Corriere dello Sport, il belga è stato addirittura decisivo in negativo:
"Ma a inizio ripresa la Roma ha perso il controllo della partita. Forse non per presunzione, più per stanchezza. E l’Inter, feroce, ha ribaltato la situazione in un attimo riuscendo finalmente a sfruttare le fasce: prima a destra con Darmian, poi a sinistra con Mkhitaryan. De Rossi improvvisamente ha osservato la squadra andare in tilt nei movimenti difensivi mentre Inzaghi ha potuto avanzare i due “braccetti”, Pavard e Bastoni, a quel punto centrocampisti aggiunti. Venti minuti da incubo. Pavard ha colpito un palo mentre Bastoni avrebbe segnato a tempo scaduto il 4-2 sul preciso passaggio di Arnautovic".
"Eppure i cambi, soprattutto Spinazzola, hanno tenuto aperto il punteggio fino all’ultimo perché la Roma non si è mai arresa e ha provato in tutti i modi a pareggiare, spinta dal pubblico, chiudendo con Baldanzi e il 4-2-3-1. Non c’è riuscita anche per l’errore incredibile di Lukaku, lanciato dal solito Pellegrini e transennato da Sommer in uscita. Il rimpianto tremendo dell’ex, che per una beffa del destino aveva pure offerto di testa l’involontario assist ad Acerbi: quando non gira, è così".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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