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Leao: “Anche Ibra a Roma come Lukaku e paga sempre il giocatore”
Il risultato del campo è passato in secondo piano. L'uno a uno di Juve-Inter è stato spazzato via dalle polemiche nate per i cori razzisti subiti all'Allianz Stadium da Lukakuche ha battuto e segnato il rigore del pari nerazzurro.
Nell'immediato post partita non c'erano state troppe reazioni per quanto accaduto. Solo Roc Nation, che cura gli interessi di Romelu, aveva parlato di scandalosi cori razzisti subiti dal giocatore. Sui social era invece scoppiato il parapiglia subito dopo la partita. Erano immediatamente girate le immagini dei cori denigratori nei confronti dell'attaccante ed era stato chiesto alle istituzioni di prendere provvedimenti. In tanti, nelle ore successive, hanno preso posizione contro i cori razzisti. Tanti giocatori si sono schierati al fianco del giocatore interista.
Lo ha fatto anche Rafael Leao, attaccante del Milan. In una stories su Instagram il giocatore portoghese ha scritto: "Ibra ha subito cori razzisti nella partita contro la Roma. Dopo aver segnato ha esultato ed è stato poi sanzionato dall'arbitro con il cartellino giallo quando prima era stato insultato da tutti i tifosi giallorossi. Alla fine non è stato fatto niente, nessuna punizione, nessuna squalifica. Ieri lukaku ha ricevuto cori razzisti e ancora una volta dopo aver segnato un gol ha festeggiato e chi è stato penalizzato? Il giocatore. Sfortunatamente questo tipo di cori continuano ad offuscare lo sport che amiamo così tanto. Racism Out".
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