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Lukaku vuole riprendersi l’Inter, ma è una squadra diversa. Due le novità che troverà

Andrea Della Sala

Romelu Lukaku è tornato a disposizione di Inzaghi. L'attaccante belga ha superato gli esami strumentali ed è di nuovo pronto

Romelu Lukaku è tornato a disposizione di Inzaghi. L'attaccante belga ha superato gli esami strumentali ed è di nuovo pronto per aiutare i nerazzurri.

"Dunque da oggi tornerà ad allenarsi con i compagni e sarà a disposizione di Simone Inzaghi per la sfida alla Fiorentina in programma sabato: non partirà titolare ma potrà sgranchirsi le gambe per una manciata di minuti finali in vista del decisivo crocevia di Champions di mercoledì prossimo contro il Viktoria Plzen (con un successo, i nerazzurri saranno matematicamente agli ottavi di finale)", spiega Libero.

"L’Inter, in questi 53 giorni, è cambiata. Lukaku ne ritroverà una diversa rispetto a quella in cui aveva ricominciato a giocare ad agosto. Dopo la doppia sfida al Barcellona, il mister si è reso conto che questa squadra non deve per forza controllare il pallone e difendere costantemente in avanti. Può anche abbassare il baricentro di qualche metro e accettare lunghi momenti a difesa della porta. Romelu dovrà adattarsi alla seconda novità, ovvero Lautaro. Il Toro, a prescindere dai gol segnati (2 nelle ultime due gare) o mancati (zero nelle precedenti 8 gare), si è dimostrato il top-player dell’Inter. E più da prima punta che da seconda, quindi non sarà lui a ruotare attorno a Lukaku ma il contrario. Il belga dovrà assorbire il lavoro sporco che Dzeko sta svolgendo con la proverbiale classe, imparando velocemente una pulizia tecnica nelle giocate sotto punta che non è mai stato il suo punto di forza", aggiunge il quotidiano.