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Martinez: “Italia ha meritato di vincere Europei. Lukaku, con Henry può…”

Eva A. Provenzano

Il Ct del Belgio ha parlato dell'ex giocatore nerazzurro e di come il suo rapporto con l'ex giocatore francese abbia aumentato la sua consapevolezza

Il ct Roberto Martinez ha parlato in esclusiva con Eurosport dell'ultimo Europeo e ha parlato anche dell'ex attaccante dell'Inter, Romelu Lukaku.

«La differenza è stata che nel primo tempo contro l'Italia non siamo stati noi stessi. È stato un avvio difficile, per i primi 45 minuti non abbiamo giocato come potevamo. Ci sentiamo un po' tristi perché quando giochi in un torneo importante devi essere te stesso, ma l'Italia ha avuto uno slancio incredibile, non perdeva da molto tempo e si è adattata meglio al gioco. Nel secondo tempo siamo migliorati, stavamo prendendo il controllo della partita, abbiamo creato abbastanza occasioni per segnare, ma il calcio è uno sport nel quale vanno colte le occasioni altrimenti non puoi dimostrare di meritare di vincere o meno. Eravamo più maturi in quella partita ma chiarament abbiamo affrontato un'Italia che ha meritato di vincere gli Europei». 

Su Lukakuha aggiunto: «Penso che il mio rapporto con Lukaku vada molto lontano. A 19 anni ho lavorato con lui a livello di club, nell'Everton, e abbiamo pagato una somma importante per prenderlo. Doveva crescere, a 16 anni segnava per l'Anderlecht e ha fatto una mossa importante. Da giovane ha dovuto crescere sotto i riflettori e non ha avuto un periodo per progredire senza l'attenzione del mondo addosso. Ha sempre avuto a che fare con grandi trasferimenti e quindi grandi aspettative. Lui è un marcatore eccezionale. E ora vediamo un giocatore all'apice della sua carriera che ha aggiunto parte del suo gioco: gioca di attesa, corse tempestive, sa assumersi la responsabilità in area di rigore avversaria e nella sua. Ha fatto grandi cose in Premier League e il trasferimento in Italia è arrivato al momento giusto con l'allenatore giusto e la sfida giusta. Il rapporto con Henry ha portato la sua consapevolezza su un altro livello? Romelu può condividere i suoi pensieri, ricevere consigli da lui, un ex giocatore che sa cosa significa fare l'ultimo passaggio per segnare. Un confronto così è utile nei momenti chiave della carriera, soprattutto quando sei un uomo che rappresenta la sua Nazionale»

(Fonte: eurosport.com)