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"Compiuta l’operazione sorpasso, l’Inter entra nella fase due: la missione distacco. A lanciare in orbita il razzo nerazzurro è stato Romelu Lukaku e, dopo la doppietta alla Lazio, attende il derby con il Milan contro il quale ha già segnato quattro reti: una ogni volta che l’ha incrociato". Apre così l'articolo del Corriere della Sera in merito all'avvicinamento al derby che potrebbe permettere all'Inter, in caso di vittoria, di allungare a +4 sul Milan per una prima mini-fuga.
Intenti a chiarire l'episodio incriminato del 26 gennaio scorso, gli ispettori della Procura FIGC (Ricciardi, Scarpa ed Esposito) hanno sentito Lukaku, assistito dall'avvocato Capellini. "Mezz’ora di colloquio per capire i motivi che hanno spinto il belga a reagire in modo così vistoso alla provocazione di Ibra. [...] Lukaku se l’è presa in modo particolare perché molto legato alla mamma Adolphine. Ibra era già stato ascoltato e a questo punto, se l’accusa di razzismo cade, resta ben poco all’inchiesta. La Procura Federale ha tre strade: archiviare, deferire, patteggiare. L’Inter per Lukaku non si aspetta nessuna punizione, al massimo una lieve multa. Pure Ibra non dovrebbe rischiare un granché", il commento del Corriere della Sera in merito.
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