L'Inter stanca e senza ricambi pareggia al Franchi contro la Fiorentina. Quando la vittoria sembrava ormai in tasca, la squadra di Montella trova il pareggio nei minuti di recupero.
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Lukaku e Lautaro a secco. Da centrocampo in su Conte non ha più nulla da inventarsi
I due attaccanti dell'Inter non riescono a trovare la via della rete e nel finale la Fiorentina trova il pareggio che lascia i nerazzurri con l'amaro in bocca
"Se in testa alla classifica ci sono ora Juve e Inter in coppia, la colpa è tutta di Dusan Vlahovic, 19 anni, attaccante serbo della Fiorentina, entrato al posto di un deludente Chiesa. Contropiede e gran botta di sinistro in pieno recupero. È lui la star di un Fiorentina-Inter 1-1 che scompiglia il quadro scudetto e non solo. L’Inter per la prima volta non vince in trasferta, al pareggio con la Roma e al ko col Barcellona unisce ora questo stop che rilancia la diretta avversaria; Lautaro e Lukaku restano ancora all’asciutto e continuano a mangiarsi troppi gol; la Fiorentina arresta la crisi, salva la panchina di Montella e scopre un altro talento", si legge su La Repubblica.
"Conte non aveva più molto da inventarsi, per quanto le sue lamentele sull’organico siano apparse spesso esagerate, non largheggia più troppo e gli infortuni di Barella, Sensi e Sanchez gli hanno tolto qualsiasi possibilità di invenzione da centrocampo in su. In difesa ha preferito Bastoni a Godin, in attacco ha puntato come al solito sulla coppia Lukaku- Lautaro che dopo 25 gol in collaborazione si autoricandida a forza. Montella sperava che Chiesa e Boateng in attacco gli risolvessero il problema di una squadra che non fa più gol ed è entrata clamorosamente in crisi. Ribery al momento può solo fare coraggio ai compagni negli spogliatoi e osservare la partita dalla tribuna. I numeri della gestione montelliana sono preoccupanti. Il pareggio interrompe una serie di 4 sconfitte consecutive, con forti dubbi su Montella stesso", aggiunge il quotidiano.
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