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Lukaku a Parma per avvicinarsi ad un record storico: “Solo altri 5 interisti ci sono riusciti”

Matteo Pifferi

Romelu Lukaku è una sentenza e il gol segnato al Genoa dopo nemmeno un minuto rende l'idea dello stato di forma del belga

L’ora è quella, la prima serata. Il teatro Ducale di Parma, piuttosto che l’Ariston di Sanremo, per allungare a +6 sul Milan di Ibrahimovic e rispondere a CR7, ora a +2 in classifica marcatori: se tu agganci Pelé, io provo ad agganciare te". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito all'impegno dell'Inter, impegnata questa sera a Parma con l'obiettivo di volare a +6 sul Milan, in caso di successo contro i ducali. "Romelu Lukaku in Liguria non va e non andrà: non ha mai preso in considerazione l’ipotesi, nonostante l’«invito» ricevuto dal milanista. Ha altri impegni, è la faccia dell’Inter che dà retta al suo allenatore", spiega la Rosea.

Lukaku, a Parma per avvicinarsi ad un record

L'importanza di Romelu Lukaku per l'Inter la si evince anche a partire dai numeri: il belga è vicecapocannoniere del campionato, dietro solamente a Ronaldo, e ha segnato a 8 delle ultime 10 in classifica, ossia tutte tranne Udinese (0-0 all'andata) e proprio il Parma, solo perché nel 2-2 di San Siro era assente per infortunio. "Con un gol stasera, potrebbe agganciare da solo le reti che tutto il Parma ha segnato fin qui in campionato, ovvero 19. La sfida è impari, Lukaku ha la risposta pronta. Pirlo e Ronaldo hanno provato a mettere su un’idea di rimonta, il Milan invece ha frenato e allora l’occasione per andare a più 6 è troppo ghiotta", spiega La Gazzetta dello Sport che propone un altro traguardo alla portata per Lukaku: vincere lo scudetto da capocannoniere, evento accaduto appena 5 volte in nerazzurro (Meazza, Mazzola, Boninsegna, Serena e Ibrahimovic).