Carlo Pacifici ha parlato in queste ore del caso Lukaku e della grazia decisa da Gravina. Il calciatore belga era stato ammonito durante la semifinale di Coppa Italia Juve-Inter per aver zittito i tifosi che lo avevano bersagliato con i cori razzisti. In un primo momento la squalifica del belga non era stata annullata. Solo l'intervento del numero uno della Federcalcio ha portato alla riammissione del calciatore nella gara di ritorno contro i bianconeri.
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Lukaku, presidente AIA precisa: “Arbitri devono intervenire su episodi di razzismo”
Questa mattina il presidente della Associazione Italiana Arbitri aveva sottolineato che la scelta di Gravina non crea un precedente, che chi zittirà i tifosi sarà sempre comunque ammonito. Dopo queste parole che hanno suscitato qualche polemica, arriva una precisazione dello stesso Pacifici in merito al caso: «L'impegno degli arbitri sarà sempre quello di contrastare ogni azione od espressione di razzismo, attuando tutti gli strumenti a disposizione qualora si avvertissero manifestazioni di questo tipo. Nel caso specifico l'ammonizione era legata al singolo gesto del calciatore, codificato dal regolamento, e non al contesto generale sul quale gli arbitri in caso di percezione saranno sempre pronti ad intervenire».
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