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Rilette oggi, le confessioni di Antonio Conte risalenti al 2016 suonano meravigliosamente profetiche. Perché, se l'Inter è in finale di Europa League con la possibilità di giocarsi un altro trofeo, il merito è anche del grande lavoro che l'allenatore nerazzurro ha saputo fare con un attaccante straordinario come Romelu Lukaku. Scrive la Gazzetta dello Sport:
"In questa EL uno come Lukaku non ce l’ha nessuno (se è per questo neanche in Champions c’è un gigante così). Durante Euro ’16, prima di Italia-Belgio 2-0, confidava: «Fortuna che lo fanno giocare così. Datelo a me e vedete quanti gol segnerà». Detto, fatto. Profetico. Lukaku è oggi il centro dell’Inter e la coppia con Lautaro fa sfracelli. Attaccante? Sì, ma di football americano per come vola verso il touchdown senza che si possa fermarlo. Il Siviglia darà meno spazi dello Shakhtar ma…".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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