01:00 min

ultimora

LuLa-Immobile ma non solo: Lazio-Inter è sfida scudetto. GdS: “Klopp dia un’occhiata. Conte…”

Matteo Pifferi

La Rosea analizza la partita dell'Olimpico

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport presenta Lazio-Inter, match-clou della 24° giornata che equivale ad una sfida scudetto. Dai duelli individuali al dato statistico: l'esito finale chiarirà l'ambizione tricolore di una e dell'altra.

DIFESA - "L’appannamento della banda Bonucci consente di etichettare l’incrocio tra Acerbi e De Vrij. come la sfida tra i migliori nel ruolo, al momento. L’azzurro, abilissimo nei corpo a corpo, supera l’olandese nei contrasti vinti (22-15). L’interista, che ha un senso della posizione straordinario, comanda nelle respinte difensive (81-62) e nei duelli aerei (45-35). Nel burrascoso primo tempo del derby, le chiusure in extremis di De Vrij sono state provvidenziali", spiega la Gazzetta per quanto riguarda la linea difensiva con Conte che ritrova Bastoni

CENTROCAMPO - "Il centrocampo è la comfort-zone della Lazio che ha la mediana più forte del torneo e in Luis Alberto il miglior giocatore del campionato, per qualità e decisività: 3 gol, 11 assist, 64 occasioni create, 67 tiri fatti. Brozovic, che lo incrocerà a centro ring, vanta gli stessi gol, ma per il resto soccombe: meno della metà degli assist (5), la metà esatta delle occasioni create (32)", analizza la Rosea circa il reparto mediano, dove la Lazio sembra superiore: oltre a Luis Alberto c'è Milinkovic-Savic, le cui incursioni potrebbero creare qualche grattacapo ai nerazzurri. Conte, invece, si affida a Vecino, caricato dal gol contro il Milan e già decisivo all'Olimpico due anni fa.

ERIKSEN - "Un fattore per l’Inter sarà Eriksen. A partita in corso. Conte non lo considera ancora pronto. In un contesto affaticato, il danese può spendere meglio la sua classe, per ridurre l’handicap di qualità in mezzo, aiutare Brozo a verticalizzare e illuminare la rifinitura per le punte. E’ una soluzione di fortuna. E una corsa contro il tempo. Perché solo quando Conte sarà riuscito a portare Eriksen al livello dei titolari e a inserirlo stabilmente nell’organismo della squadra, l’Inter potrà pesare le sue vere ambizioni da scudetto. Troppo spesso, contro le squadre più ambiziose, ha faticato a prendere il possesso del gioco", chiosa la Gazzetta.

ATTACCO - Il reparto che crea maggiore suggestione è quello offensivo con Immobile da un lato (25 gol) e Lukaku-Lautaro (28 gol in due, 18 dei quali in trasferta) dall'altro. "Dietro a CR7 (48 tiri), Immobile (46), Lukaku (35) e Lautaro (34) sono i tre attaccanti che più hanno calciato nello specchio in questa Serie A. E stasera saranno tutti e tre sullo stesso campo. Come dire che Lazio-Inter, oltre ad opporre le due migliori difese del torneo (20 gol subiti), si annuncia anche come una specie di luna-park del gol [...]. Lazio-Inter non è decisiva, ma è molto di più di un derby tra outsider. E Conte è il primo a saperlo. Klopp, dia un’occhiata...", chiosa la Rosea.