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"Due anni fa vendeva cinture e calzini a Stoccarda, ora fa il fenomeno. E’ un maleducato". Nel post gara del derby di Roma, in un’intervista a caldo, il laziale Senad Lulic ha espresso parole durissime, a sfondo razzista, nei confronti del romanista Antonio Rudiger. Frasi che hanno fatto il giro del web, costringendo la Lazio ad una netta presa di posizione.
Così, il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale, è intervenuto direttamente in conferenza stampa: "La società si duole di queste dichiarazioni. Chiedo scusa a nome della società e a nome di Senad Lulic. Le sue sono state dichiarazioni a caldo dopo un derby perso. I calciatori negli spogliatoi erano colpiti e abbattuti perché sentivano molto questa sfida. Vogliono reagire. Quella di Lulic è una polemica andata oltre alle righe, ma partita dalle dichiarazioni precedenti di Rudiger. Vorrei chiudere la faccenda qui, con le nostre scuse e con quelle di Lulic. Il buon senso dovrebbe portare a non sovraccaricare parole nate dalla concitazione e dalla rabbia di un momento particolare. L’importante è riconoscere quando si sbaglia e che si lavori affinché questi episodi non capitino più. L’intenzione della società è mantenere all’interno delle manifestazioni sportive correttezza, lealtà e legalità. Noi vogliamo che la competizione calcistica avvenga in questo stile, che è quello della Lazio".
(sslazio.it)
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