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Senza Gagliardini l'Inter si è smarrita. Dopo l'uscita obbligata dell'ex atalantino, infatti, la formazione nerazzurra ha perso la bussola perché Kondogbia non ha la stessa capacità di inserimento e Brozovic quasi mai li fa con i tempi giusti e con la medesima precisione. Non solo. La mancanza del Gaglia ha tolto equilibrio a tutto il sistema interista, finito in una cerniera centrale confusionaria: Kondogbia è molto fisico e più forza nei contrasti, ma spesso non assume la postura giusta quando si sposta per farsi dare il pallone, rallentando così i tempi di gioco perché deve controllare una volta di più il pallone per risistemarsi, e Brozo – senza i movimenti equilibranti di Gagliardini – ha finito per vagare senza meta sul campo, scoprendo la squadra. Né hanno aiutato Banega, poco presente, il suo sostituto Eder troppo avanzato, Joao Mario molto confusionario.
(Gazzetta dello Sport)
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