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Maaroufi: “Mai visti i kamikaze di Bruxelles. Ho una famiglia, quello che farò…”

Daniele Mari

L’ex interista Ibrahim Maaroufi, dopo aver saputo che uno degli autori degli attentati in Belgio ha usato la sua identità, è intervenuto a Sky Tg 24 per raccontare come è venuto a conoscenza di questo incredibile stratagemma utilizzato...

L'ex interista Ibrahim Maaroufi, dopo aver saputo che uno degli autori degli attentati in Belgio ha usato la sua identità, è intervenuto a Sky Tg 24 per raccontare come è venuto a conoscenza di questo incredibile stratagemma utilizzato dai terroristi: "Per la prima volta, a gennaio mi dissero che qualcuno aveva utilizzato la mia identità per prendere un appartamento. Sono andato subito alla polizia per chiedere quello che c'era. Una settimana fa mi hanno consigliato di andare di nuovo dalla polizia per chiarire questa cosa. Loro sanno che non c'entro niente. Loro me l'hanno detto solo per uscire da questa cosa di andare alla polizia e ci sono andato venerdì mattina. Dopo un'ora mi hanno fatto andare via perché io non c'entravo niente, era stata utilizzata solo la mia identità. Ma ora prenderò un avvocato per uscire da questa cosa perché è una brutta cosa. Io questo El Bakraoui non l'ho mai visto in vita mia, non sapevo neanche che esistesse, ha utilizzato la mia identità. Non so come abbia fatto, credo abbia fatto una carta di identità falsa. Forse, per andare in Italia, ha scelto un giocatore marocchino che aveva giocato in Italia. Tutta questa gente coinvolta io non la conosco. Ho vissuto in Italia con giocatori italiani, sanno quello che facevo, io tutta questa gente non so nemmeno chi sia. Ma ora quello che farò è prendere un avvocato, questi non sono musulmani, sono barbari. Io ho una famiglia, ho una ragazza, due bambini. Io gente così la metto subito da parte"

IL FURTO DI IDENTITA' - La Gazzetta dello Sport ha raccontato così l'incredibile vicenda che ha coinvolto uno dei due kamikaze che si sono fatti esplodere a Bruxelles: "Khalid El Bakraoui, l'attentatore che si è fatto esplodere nella stazione della metropolitana di Maelbeek di Bruxelles, sarebbe passato nell'estate del 2015 in Italia, per poi raggiungere Atene. La notizia è stata diffusa da Sky TG24 che ha consultato un dossier dell'Antiterrorismo. L'uomo ha usato la falsa identità di Ibrahim Maaroufi, il nome di un ex calciatore dell'Inter. Maaroufi, belga naturalizzato marocchino, ha giocato due stagioni in nerazzurro, totalizzando sei presenze tra Coppa Italia e Serie A. Il furto di identità sarebbe servito per affittare un appartamento trasformato poi nel covo del commando delle stragi di Parigi. Appartamento che si trova in Rue de Fort a Charleroi. La notizia che Khalid El Bakraoui avesse sfruttato il nome di Maaroufi circola da tempo, ma nessuno fino a oggi lo aveva collegato a quello del giocatore".