Macheda: “Ho fatto arrabbiare Ferguson. Voleva andassi in prestito in Premier, ma…”

Ha scelto di andare alla Sampdoria quella volta per sostituire Cassano, ma poi anche Pazzini fu venduto all'Inter e la sua carriera è cambiata

Era arrivato al Manchester United, ai tempi di Sir Alex Ferguson, ma non giocava molto e così ha insistito per tornare in Italia. E si è pentito. Federico Macheda oggi fa l’attaccante del Novara e ha avuto modo di raccontare la sua storia a ESPN. Ecco cosa ha spiegato: “Ho fatto arrabbiare Ferguson e ho rovinato la mia carriera. Al Manchester avevo giocato qualche partita, ma avevo bisogno di giocare ogni settimana. Fergie mi voleva mandare in prestito, è stato ragionevole, molti club di Premier League mi avrebbero presto, come Everton e Sunderland. Ma io volevo giocare in Italia, in Serie A. Ferguson non era d’accordo e mi ha detto che sarebbe stato meglio se avessi giocato in prestito in Inghilterra in modo che poteva tenermi d’occhio e mi ha detto che in Italia non aveva lo stesso potere. Ho insistito per l’Italia ed è stato l’errore peggiore della mia vita, avrei dovuto dargli ascolto. In quella stagione la Samp era arrivata ai preliminari di Champions League e avevano una buona squadra in quella stagione. Avrei sostituito Cassano e giocato in attacco con Pazzini. Sono partito bene e ho giocato subito contro l’Udinese, poi ho giocato da titolare contro il Milan, il Napoli la Juventus, la Roma. Dopo un po’ hanno ceduto Pazzini all’Inter, avevo solo 19 anni e mi sono dovuto prendere una responsabilità che non potevo prendermi. Ho cominciato a sentirmi dire, viene dallo United, chi si crede d’essere, ho perso fiducia in me stesso e ho cominciato a chiedermi se fossi abbastanza bravo”.

(Fonte: ESPN)