L'ex tecnico Gigi Maifredi, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del prossimo campionato e delle rivali dell'Inter
L'ex tecnico Gigi Maifredi, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del prossimo campionato e delle rivali dell'Inter:
Analizziamo Motta e il passaggio dal Bologna alla Juventus: come fece lei.
«Due passaggi diversissimi: io arrivai in un ambito radicato e dovevo cambiare tutto. Poi feci i miei errori, anche di non firmare un triennale che gli Agnelli mi avevano proposto. Ho migliorato tante cose ma non ho avuto pazienza. Thiago, invece, arriva in un impianto che deve solamente sviluppare e migliorare oltretutto con un direttore sportivo che da oggi in poi si gioca quasi tutto perché lo ha scelto per avviare il nuovo corso. Diciamo che Giuntoli lo scorso anno c’era e non c’era, ecco…».
L’Atalanta sarà mai da scudetto?
«Non è detto che non lo potrà mai diventare. Non è detto. Gasp è formidabile, Scamacca deve confermarsi come Lookman; e Zaniolo è una bella intuizione: ha potenza, classe, non ha la… testa ma a Bergamo ti fanno stare lì, sul pezzo, lavoratori straordinari. Quindi può solo esplodere».
Inter sempre “uber alles”?
«Sempre, ma sarà un campionato più combattuto dell’ultimo. A Inzaghi avrei detto bravissimo se avesse infilato, cambiando, sempre come titolare Frattesi, giocatore incredibile. In più ora ha Taremi, tipo forte, e un centrocampista di una intelligenza superiore, Zielinski: può farti non solo tre ruoli ma, attenzione, alla lunga potrebbe diventare anche un ottimo regista».