Mancano 9 anni ai mondiali in Qatar. Due problemi per la Fifa

L'eccessivo caldo, durante le partite, rischia di essere l'ultimo dei problemi nell'organizzazione dei Mondiali del 2022.

L'inchiesta pubblicata da The Guardian, infatti, sposta l'attenzione su problemi ben più gravi e mostra il lato oscuro dei preparativi per la rassegna iridata in Qatar.

L'Organizzazione Internazionale del Lavoro non esita a parlare di schiavitù moderna. Soltanto per il periodo fra il 4 giugno e l'8 agosto, i dati raccolti raccontano di 44 operai nepalesi morti nei cantieri per attacchi e insufficienza cardiaca, legata al calore, o per vari incidenti occorsi sul posto di lavoro.

Ma è solo la punta dell'iceberg. Per scappare a tale brutale sfruttamento, una trentina di nepalesi avrebbe cercato rifugio nelle ambasciate, dove hanno raccontato le agghiaccianti condizioni a cui sono sottoposti. Per esempio, c'è anche la beffa dei salari ricevuti con consistente e voluto ritardo: uno strategemma, insieme al ritiro di passaporti e carte d'identità, utilizzato per impediare la fuga a malcapitati, costringendoli così a continuare a lavorare, spesso senza libero accesso all'acqua potabile, anche in pieno deserto, e per 24 ore consecutive.

Un vero e proprio orrore: la Fifa è chiamata a verificare e intervenire prontamente.