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Un Old Trafford vestito a festa, in campo uno spettacolo: Manchester United e Arsenal, come prevedibile, non hanno deluso. È terminata 1-1 la supersfida della dodicesima giornata di Premier League. I Red Devils avevano il dovere di vincere per provare ad accorciare una classifica ancora deficitaria, mentre i Gunners si presentavano a Manchester per strappare contro gli odiati rivali la vetta provvisoria della classifica. Gli uomini di Mourinho (fredda la stretta di mano tra lui e Wenger prima dell'inizio del match) partono forte: pressione alta, ritmi sostenuti. Il primo tempo, però, termina senza gol. Al 68', però, i padroni di casa ottengono i frutti della loro superiorità: palla al centro dalla destra e Mata, il migliore in campo dei suoi, manda di sinistro alle spalle di Cech. Mou e i suoi rischiano poco ma, quando la vittoria sembra ormai cosa fatta, Giroud stacca con prepotenza di testa da due passi e non lascia scampo a de Gea. Che beffa per Mourinho, che già sentiva profumo di vittoria. Il suo United, però, ha fornito grandi risposte.
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