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Per Roberto Mancini i tempi sono difficilissimi a Milano, fino a poco a tempo fa era il re, mentre oggi rischia di diventare il bersaglio di una contestazione. Come riporta La Stampa: «Il borsino sul gradimento a Roberto Mancini è ai minimi storici. A settembre era l’uomo di polso che riusciva a farsi comprare tutti i giocatori, a ottobre spiccava già per le formazioni (sempre diverse e vincenti), a novembre era quello che aveva risolto i problemi difensivi, a inizio dicembre veniva acclamato per le doti da Ferguson italiano. Può una gara persa (contro la Lazio, 20 dicembre) polverizzare il lavoro di mesi? La risposta andrebbe girata alla Nasa. Le certezze, al momento, arrivano soltanto dai numeri. Nel ritorno i nerazzurri hanno un passo da retrocessione: 9 punti in 8 gare. Il quadro diventa ancora più nero se si pensa che da prima in classifica l’Inter si è ritrovata a -13 dal primo posto in meno di due mesi, con la bellezza di sedici punti persi dalla Juventus».
(La Stampa)
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