Mancini, altro che Inter: i tifosi del Gala vogliono la sua testa dopo…

Poche settimane fa si erano diffuse alcune clamorose voci su un suo possibile ritorno all’Inter, ma Roberto Mancini, attuale tecnico del Galatasaray, aveva smentito tutto e giurato che sarebbe rimasto con certezza ad Istanbul per portare avanti il progetto del suo club. Ora, le voci sull'Inter si sono spente, ma presto potrebbero sparire anche le possibilità del Mancio di continuare la sua avventura alla giuda del Galatasaray.

L’ultima disastrosa sconfitta, per giunta casalinga, per 4-0 contro il Kasimpasa ha fortemente pregiudicato la qualificazione alla prossima Champions League della sua squadra: a 4 giornate dalla fine del campionato, Sneijder e compagni si trovano al terzo posto in classifica (53 punti) con una gara in più rispetto al Besiktas, secondo a quota 54. Il Fenerbahce primo (sempre con una gara in meno) è lontano 13 lunghezze, perciò totalmente irraggiungibile.

Una situazione catastrofica per lui e per i tifosi turchi, delusi a tal punto da chiedere la sua testa. Le uniche vere gioie dell’anno, da quando è arrivato sulla panchina giallorossa, Mancini è riuscito a regalarle in Europa, soprattutto ai danni della Juve, ma in campionato le prestazioni non sono state mai troppo esaltanti e, per questo, stampa e tifosi hanno spesso contestato il tecnico italiano, reo di non aver dato un vero gioco alla sua squadra in più di sei mesi. Il blasone della società chiedeva ben altro, considerando poi che lo scorso anno fu proprio il Galatasaray a laurearsi campione di Turchia vincendo la Super Lig con Fatih Terim.

E così, è proprio il nome dell’imperatore turco Terim il più discusso e richiesto dal popolo giallorosso, sempre più convinto nel richiedere l’esonero dell'ex allenatore interista a favore di un suo ritorno. Insomma, per queste ragioni, il triennale firmato da Mancini lo scorso settembre rischierebbe seriamente di non avere un seguito. La proprietà aspetterà la fine del campionato per trarre le conclusioni, ma di certo c’è che il secondo posto in campionato - che già garantisce l'accesso ai preliminari e non direttamente alla fase a gironi - sarà essenziale per il suo futuro.