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Mancini ha esordito sulla panchina dell'Arabia Saudita nell'amichevole contro il Costa Rica che si è giocata a Newcastle. Il 3 a 1 rimediato ha fatto drizzar le antenne ai media italiani. Ovviamente aspettano al varco l'ex ct dell'Italia reo di aver lasciato la Nazionale per i soldi arabi nel momento più sbagliato, con la qualificazione agli Europei alle porte. Il Corriere della Sera, per esempio, ha commentato la prima sconfitta dell'ex giocatore della Samp in questi termini: "La partenza è in salita. E martedì nella seconda amichevole il livello si alzerà: la Corea del Sud di Klinsmann ha più qualità dei centroamericani. Mentre domani sera l’Italia si gioca l’Europeo tremila chilometri più a sud, Mancini inizia quindi la sua nuova carriera dorata con una sconfitta bruciante e inattesa".
Ma sicuramente sono ancora meno piacevoli, sicuramente sono più di una frecciatina, le parole utilizzate nel finale dello stesso articolo quando si parla della scelta del tecnico di trasferirsi in Arabia: "Dice di voler fare la storia anche lì, lo ha detto quando ha detto addio all'Italia. Vedremo. A dargli una mano ci sono alcuni fedelissimi, come gli amici di una vita Lombardo e Salsano, ma la verità è che diversi collaboratori storici come Oriali alla fine hanno declinato, preferendo restarsene in Italia, dissuasi dai 183 giorni l’anno di residenza obbligatoria nel deserto per i benefici fiscali. Perché i soldi non sono tutto, non per tutti", si legge sul sito del quotidiano dalla penna dell'inviato in Inghilterra dove si è giocata l'amichevole.
(Fonte: corriere.it)
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