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Mancini durissimo con i suoi: “Ombre, Chelsea non stratosferico. O cambiano o…”

Dario Di Noi

E’ un Roberto Mancini davvero deluso e affranto quello che – al termine del ritorno degli ottavi di Champions che vedeva impegnato il suo Galatasaray in casa del Chelsea – si è concesso ai microfoni di Sky Sport. Sperava in...

E' un Roberto Mancini davvero deluso e affranto quello che - al termine del ritorno degli ottavi di Champions che vedeva impegnato il suo Galatasaray in casa del Chelsea - si è concesso ai microfoni di Sky Sport. Sperava in tutt'altra partita il Mancio, sperava di fare uno sgarbo enorme e clamoroso ad un grande rivale come Josè Mourinho. Ma così non è stato e, viceversa, per i turchi è stata una totale debacle, molto più pesante di quanto non dica il 2-0 finale con cui i blues hanno conquistato il pass ufficiale per i quarti di finale.

Ha vinto ancora Mou, e così Roberto Mancini ha espresso in questo modo tutta la sua amarezza e il suo sconforto per la brutta sconfitta: "Non c’è arrabbiatura, uno si arrabbia se ci sono state delle occasioni, noi staimo stati delle ombre in campo, abbiamo fatto veramente male, non abbiamo fatto niente per passare il turno, c’è solo delusione perché non mi aspettavo una prestazione così. Abbiamo subito commesso un errore, abbiamo concesso un gol su nostro errore. Chiaro poi che diventi più difficile ripartire, però puoi sempre tentare di creare qualcosa e il fatto di non tirare mai in porta la dice tutta, abbiamo fatto davvero una partita brutta. Ci credevo, eccome: non è un Chelsea stratosferico questo, chiaro che sono più forti di noi, ma se avessimo giocato per lo meno al 50 % di quello che come abbiamo giocato ad Istanbul potevamo avere qualche chance, almeno di tirare in porta. Io credo che i giocatori debbano capire che per giocare a questi livelli devono cambiare, altrimenti non ci possono giocare, perché il ritmo è totalmente diverso. C’è da lavorare tanto".