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Mancini duro e avvilito: certi errori non sono più tollerabili. La crescita della squadra…

Non era certo un Roberto Mancini contento, quello di sabato sera nel post gara di Marassi. La sconfitta contro il Genoa lo ha infastidito non poco e anche la sua faccia faceva trasparire una certa delusione. Certo, il bicchiere mezzo pieno esiste;...

Riccardo Fusato

Non era certo un Roberto Mancini contento, quello di sabato sera nel post gara di Marassi. La sconfitta contro il Genoa lo ha infastidito non poco e anche la sua faccia faceva trasparire una certa delusione. Certo, il bicchiere mezzo pieno esiste; il gioco espresso e le occasioni create fanno ben sperare ma sono state offuscate da solito ritornello dalla solita frase: “Ma noooo, non è possibile....»,  snocciolata con intercalari molto più ruvidi. Perché gli errori individuali (dietro e in attacco) bruciano gli strappi in avanti riportando indietro l’orologio della crescita. E questo non è più tollerabile. Roberto Mancini vuole gente con carattere, provata. Da Touré e Thiago Motta in poi. Gente che non sbagli più