Attraverso le colonne della Gazzetta dello Sport, Paolo Condò riporta le parole di Roberto Mancini in merito alla famosa scazzottata con Balotelli ai tempi del Manchester City:
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Mancini ed il retroscena sulla lite con Balotelli al City: “Non mi ha minacciato ma…”
L'ex allenatore del City racconta la vicenda a Condò per la Gazzetta dello Sport
"Quel mattino Sinclair ritrovava il campo dopo una lunga assenza per infortunio, e prima della partitella mi ero raccomandato con tutti affinché ci andassero piano. Passa un minuto e Mario, che su certe cose è sempre stato distratto, gli entra in tackle con un vigore da partita ufficiale. Okay. Fermo tutto e gli dico “Vai a fare la doccia, ti sei allenato abbastanza e visto che non sai frenarti...”. Lui dice che no, ha voglia di giocare, promette che ci starà più attento ma io non voglio rischiare, e comincio a spingerlo via. Anche un po’ arrabbiato, certo. Solo che Mario è grosso, non è mica facile muoverlo, da cui le mie smorfie di fatica per riuscire a mandarlo fuori dal campo. Però lui fa soltanto resistenza. Non c’è un solo momento nel quale si rivolga a me in modo minaccioso, o mi manchi di rispetto. Non è una lite, né tanto meno una scazzottata, perché quello alterato sono soltanto io. Lui è dispiaciuto perché non può più giocare».
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