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Mancini: “Errori assurdi ma mentalità  giusta. Ora vanno presi giocatori che…”

Eva A. Provenzano

Se l’è giocata l’Inter, ma anche stavolta non è bastato. Perché la formazione interista non gioca solo contro gli avversari, ma anche contro se stessa. Pali, traverse, rigori non visti, gol annullati: non è stata una gara facile...

Se l'è giocata l'Inter, ma anche stavolta non è bastato. Perché la formazione interista non gioca solo contro gli avversari, ma anche contro se stessa. Pali, traverse, rigori non visti, gol annullati: non è stata una gara facile quella con il Genoa che alla fine l'ha spuntata e ha allungato sulla strada per l'Europa League. Ranocchia e compagni, probabilissimamente, la guarderanno da Milano l'anno prossimo, nel frattempo dovranno trovare il modo di spazzare via tutti gli errori, tutte le ingenuità, tutto quanto di storto c'è stato in questa stagione e salvare quanto di buono si è visto come ad esempio i gol di Icardi che appaia Tevez nella classifica marcatori e sottolinea ancora una volta quanto sia imprescindibile. Toccherà a Mancini capire cosa fare, da cosa e chi ricominciare e cosa manca a questa squadra. Intanto il tecnico nerazzurro ha analizzato i novanta minuti contro gli uomini di Gasperini ai microfoni di Sky: 

- Giusto non andare in Europa?

Ci abbiamo provato fino ad oggi. Per quello che abbiamo fatto nelle ultime 14-15 giornate meritavamo. Se però facciamo cose buone in avanti e poi commettiamo errori pazzeschi è abbastanza difficile vincere, non si possono fare solo 3-4 gol. Se devo perdere preferisco perdere così e non stare dietro ad aspettare. E' stata una partita spettacolare, giocata bene, per vincere. Noi dovevamo cercare di fare i tre punti e ci abbiamo provato fino alla fine. 

- Come si spiegano errori così in difesa?

Dobbiamo lavorare, dobbiamo migliorare. Come siamo migliorati sulla mentalità dobbiamo lavorare sulla difesa, possiamo migliorare solo così, lavorando.

- Resti comunque positivo?

I risultati non sono dalla nostra parte, questo ci penalizza. La squadra ha una mentalità solida e offensiva e questa è una base di partenza per il prossimo anno. Ci dispiace per tifosi e presidente che ci teneva. Noi dobbiamo fare una squadra vincente e conservare questa mentalità poi faremo meno errori.

. Idee chiare sui giocatori in uscita che non sono da Inter?

Loro hanno lavorato benissimo, non posso dire cose non vere. Hanno cambiato il loro modo di pensare. Abbiamo pagato caro certi errori, i risultati non ci hanno dato ragione e dispiace, ma questa è la strada buona. 

- Ci sono interpreti che fanno fatica a restare all'Inter, dietro ci sono delle scelte da fare perché non può essere solo un caso. Quando ci sono tanti errori il risultato è lì, non è questione di annata, ma di mentalità?

Io non do la colpa a nessuno, non serve a nulla. Siamo demoralizzati per gli errori, inutile dare la colpa, non cambia nulla a questo punto. 

- Secondo te in ogni zona del campo ci saranno arrivi che miglioreranno la squadra e i compagni che ci sono oggi?

"Ci sono tante cose che si dicono e che ci interessano relativamente. Io faccio l'allenatore dell'Inter e penso che questa squadra sia migliorata e tanto. Poi si sa, i risultati non ci danno ragione e ci teniamo il torto, ma continuiamo a pensarla come la pensiamo. In generale, se in una squadra arrivano giocatori importanti si può migliorare, se arrivano giocatori che hanno giocato ad alto livello anche questi giocatori possono migliorare. Questo è logico, se uno gioca con Maradona può migliorare molto. Vogliamo prendere giocatori che aiutino questi giovani a crescere e a non commettere gli errori che facciamo". 

- Non c'è la capacità di gestire il risultato. C'è un giocatore che ti ha sorpreso positivamente?

Sono contento perché tutti sono migliorati facendo anche errori clamorosi e credo che possano tutti dare di più. Hernanes ha fatto bene, Kovacic deve crescere molto ma ha fatto bene da mezzala. Abbiamo preso tre gol tra domenica scorsa e stasera che non ci stanno in una squadra come l'Inter, per questo dobbiamo lavorare.