Mancini ha chiara la sua missione e chiede a Thohir di completare un reparto monco

I due tecnici delle milanesi Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic si sono accompagnati per una vita. Da giocatore il tecnico dell’Inter è stato un fratello maggiore per il serbo alla Samp, prima di traslocare quasi in coppia alla Lazio e tornare a sedersi di fianco sulla panchina nerazzurra dal 2006 fino al 2008, con Mancio allenatore e Sinisa vice. Si ritrovano per il primo derby, mai amichevole neanche se si gioca a fine luglio e dall’altra parte del mondo. Conta vincere, anche per gli interessi economici della società, lanciata alla conquista del mercato asiatico, nuova terra promessa per rimpolpare le casse e allargare il bacino di tifosi e potenziali clienti. Vite intrecciate, amicizie solide, ma Mancini ha chiara la sua missione. Un viaggio che parte da Shenzen in Cina per approdare ben oltre l’ottavo posto dello scorso campionato. Se lo aspetta anche il presidente Erik Thohir, dopo i sontuosi investimenti di mercato, dai cui banchi Mancini spera di portare via Perisic e Jovetic, pezzi importanti per completare un attacco oggi monco.