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Roberto Mancini spera che quella di stasera contro il Celtic sia la conferma di qualche certezza che è spuntata all'orizzonte dopo due vittorie in campionato. Il tecnico nerazzurro sfiderà con la sua Inter una squadra che non è certo quella che nel 1967 mise fine alla Grande Inter, ma "è la gara ideale come esame di maturità per una squadra che, in campionato, ha vinto le ultime due partite", si legge su TuttoSport. Il tecnico si affiderà a Icardi - che oggi festeggia 22 anni e che è in attesa di rinnovo, potrebbe arrivare a fine mese - e Kovacic, ma avrà bisogno che sia ovviamente tutta la squara a girare in un'ambiente che sarà incandescente. E mister Mancini, a proposito della sfida contro gli scozzesi, ha detto: "Loro puntano molto sull'atmosfera, l'abbiamo un po' persa in Italia, puntano tanto sui tifosi, ma se stiamo crescendo sono queste le partite nelle quali dovremo dimostrarlo dando qualcosa di più. Il loro tecnico è stato ad osservare il City, credo sia un tecnico bravo e che sappia far giocare bene le sue squadre. Il Celtic è una formazione fisica capacissima di giocare anche palla a terra. Sarà una gara da giocare in 180 minuti e sarà diversa dalle gare giocate finora in campionato, però noi vogliamo arrivare fino in fondo".
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