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Le voci susseguite nei giorni scorsi, circa un Mancini irrequieto per il mercato, non sono considerate un problema all'Inter. I dirigenti avevano avuto rassicurazioni che il tecnico non avrebbe “sparato” nulla nel suo intervento sul palco ieri sera, anche perché nel corso dei colloqui telefonici degli ultimi giorni con Gardini e il ds Ausilio la sua voce era sembrata un po’ più serena. Lo stesso nelle chiacchierate a bordo campo con il capo degli osservatori Mirabelli. Non è felice, ma si è messo in una posizione di attesa perché sul mercato ci sono altri giocatori che potrebbero permettere a questa squadra di fare il salto di qualità. Di certo non nascondendo in questo inizio di stagione il suo malumore ha voluto lanciare un messaggio alla nuova proprietà e a Thohir. Al tempo stesso, però, sa bene che non può andare troppo oltre perché ha un contratto importante (4,7 milioni netti fino al 30 giugno 2017) e nessuna voglia di stracciarlo.
(Corriere dello Sport)
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