Intervistato da Il Messaggero, Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, tra rimpianti e futuro ha commentato lo stato del nostro calcio:
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Mancini: “Mi aspetto un campionato divertente. In A troppo pochi gli italiani”
Che farà durante il Mondiale?
«Vorrei dormire dal primo all’ultimo giorno. Noi lì non ci siamo solo per sfortuna»
Ha pochi italiani nel nostro campionato.
«Troppo pochi e i giovani non giocano abbastanza. In altri campionati, i ragazzi hanno già esperienza internazionale e quello fa la differenza. Dei nostri attaccanti, ce l’hanno solo Immobile e Belotti».
Scamacca tratta con il Psg. E’ facile pensare che non vada a fare il titolare. Questo è un altro problema per lei?
«Se non gioca sì. Io se fossi in lui andrei e cercherei di giocare. Anche Donnarumma, in questo senso, ha pagato certe difficoltà. Ma mi metto nei panni di Scamacca: se in Italia non trova squadre disposte a spendere, perché non deve accettare il Psg? E’ sempre un’esperienza che riempirà il suo bagaglio».
Cosa non rifarebbe?
«A novembre, quando avevamo tanti infortunati e calciatori stanchi, avevo pensato di chiamare Balotelli. Con le sue qualità, ci avrebbe dato una mano».
Adani dice che lei è un genio.
«Lele è un amico, penso solo di conoscere i giocatori, altrimenti dovrei fare un altro lavoro».
Che campionato si aspetta?
«Divertente come l’ultimo, sperando di vedere in campo tanti giocatori italiani».
(Fonte: Il Messaggero)
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