Roberto Mancini, ct dell'Italia, ha parlato ai microfoni di Sky a Matera per i 120 anni di Figc: "Il Mondiale senza Italia è un districare. Per noi che siamo cresciuti con l'Italia al Mondiale è chiaro che è molto difficile. Bisogna accettare anche le sconfitte. Le prime giornate sono ingiudicabili, credo. Tutte le squadre che vogliono vincere, attaccano, altre difendono. Vengono fuori partite meno belle, forse la più bella è stata Spagna-Portogallo: due squadre aperte che hanno giocato per vincere. Bisogna aspettare almeno la seconda e la terza. Golovin è un giocatore di qualità, bravo, che avrei voluto comprare allo Zenit l'anno scorso. Ma era abbastanza difficile, qualità tecniche, giovane. Chiesa l'importante è che è giochi, le scelte credo siano molto personali. Per me i giocatori che sono nel giro della nazionale è che giochino".
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Mancini: “Mondiali, prime giornate ingiudicabili. Golovin lo volevo allo Zenit, Chiesa…”
L'intervista del ct dell'Italia a Sky
(Sky)
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