In vista di Milan-Roma, Libero ha intervistato Amantino Mancini. Il brasiliano parla del suo periodo all'Inter con José Mourinho e le differenze tra lo Special One e Luciano Spalletti
ultimora
Mancini: “Mou e Spalletti, il mio ricordo. Il Triplete lo sento anche mio. Quella Roma aveva…”
In vista di Milan-Roma, Libero ha intervistato Amantino Mancini
Subito su Roma-Milan, allora. Mourinho è stato suo allenatore all’Inter. Su cosa lavora di più?
«Sull’intensità e le strategie. Ricordo gli allenamenti: ti massacravano fisicamente. Poi José era molto bravo a motivarti mentalmente. Ha sempre in testa come va la partita e lavora di conseguenza. Certo, Spalletti è bravo e capisce di calcio. Molto più flessibile tatticamente di Mou. Poi quando si arrabbiava, mi metteva più paura di José. Era veramente grosso. A Milano giocai poco, non stavo bene fisicamente. Tornassi indietro, rifarei comunque le stesse scelte. E il campionato vinto nell’anno del Triplete, lo sento un po’ anche mio».
Chi sceglie: l’Inter di Mou e la Roma di Spalletti?
«Dico la Roma di Spalletti, una squadra che aveva più gioco dell’Inter del Triplete. Però, all’epoca, Mou aveva giocatori con maggiore qualità individuale».
(Libero)
© RIPRODUZIONE RISERVATA