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Il neo ct della nazionale azzurra Roberto Mancini, ha parlato ai microfoni di Premium Sportper analizzare il futuro dell' Italia: "Fare il CT è sempre difficile. Ci sono 60 milioni di persone in Italia e tutti fanno il tifo per la Nazionale. Non è una cosa semplice, a maggior ragione ora che veniamo da un momento negativo. La nostra speranza è quella di poter riuscire a mettere insieme una Nazionale che vinca e che giochi bene in breve tempo".
Troppi stranieri in Serie A? "Forse ce ne sono troppi, potrebbero essercene ugualmente tanti ma bravi, perché dai giocatori forti c’è sempre da imparare. Poi le nazionali comunque sono composte da 25-30 giocatori, non di più. L’Italia è un paese di calciatori e ne troveremo di bravi".
Più esperienza o più ragazzi giovani? "Dev’essere un mix di tutto questo, dobbiamo riuscire a trovare una base di squadra molto velocemente. Questo è il primo obiettivo poi cercheremo di farla giocare bene".
Buffon in campo con l’Italia a giugno? "Dovrò parlare con lui, non ho avuto tempo perché successo tutto in un giorno. Dovremo parlare con Buffon e con altri giocatori. Lo faremo nei prossimi giorni".
Cosa dovranno avere i giocatori per venire in Nazionale? "I giocatori che arrivano in Nazionale sono al massimo livello sotto tutti i punti di vista. Chiaramente devono avere il sogno di aiutare a riportare la Nazionale dove merita. Tutti i giocatori italiani hanno il sogno di tornare o di essere convocati in Nazionale, perché poi quando indossi la maglia azzurra è tutto diverso".
Le critiche ricevute sul fatto che non mi merito questo ruolo? "Ero in Russia e non ho letto niente. Non sono cose importanti".
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