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Mancini: “Ora aspetto un progetto serio. La Premier resta il top e…”

E' un fiume in piena, Roberto Mancini, intervistato, in esclusiva, dal Corriere dello Sport

Riccardo Fusato

E' un fiume in piena, Roberto Mancini, intervistato, in esclusiva, dal Corriere dello Sport: "Ora da dove riparto? Aspetto un progetto serio, non ho fretta. Ogni tanto staccare fa bene. Italia o estero? Non ho preclusioni, lavorare in Inghilterra è stato fantastico. La Premier resta il top. United o City? Sarà un testa a testa, la mia ex squadra resta sempre la più forte, sulla carta. Sono ancora orgoglioso di aver costruito quel colosso: Yaya Touré, Silva, Aguero.... Dall’altra parte di Manchester c’è Ibrahimovic: sarà un duello appassionante ma occhio al Chelsea. Conte è già partito benissimo. Il Leicester di Ranieri? Ha raccontato una favola diventata leggenda. Ha tenuto duro, ha colto l’attimo. Ora penso che per il Leicester sarebbe un successo altrettanto grande arrivare nelle prime sei. Il loro scudetto ricorda quello del Verona. Samp e Lazio, invece, avevano un progetto alle spalle, investimenti fatti sul mercato per vincere. In Premier ci sono tanti italiani?La nostra scuola è davvero al top: siamo allenatori di punta, esportiamo il nostro calcio in tutto il mondo. Certo, vederne così tanti in Inghilterra fa un certo effetto conoscendo quanto loro siano nazionalisti. Ancelotti? Tecnico e uomo straordinario. Sempre sereno ma, credetemi, quando vuole è duro anche lui. Vincerà la Bundesliga con il Bayern, è abituato a gestire grandi squadre e non avrà molte difficoltà nell’impatto con la nuova realtà"

(Corriere dello Sport)